Sicilia, prosegue l’instabilità: cosa attenderci nelle prossime ore?

di ANDREA BONINA · 07/09/2016

Con l’arrivo della prima fase meteorologica dalle caratteristiche autunnali si moltiplicano le notizie dedicate all’andamento del tempo in Sicilia, in un tam-tam mediatico a tratti intriso di allarmismo che rischia di generare confusione ed inquietudine nel lettore. Diventa opportuno, pertanto, fare chiarezza sulle prossime ore e sul significato degli avvisi di Protezione Civile.

⏪ COS’E’ SUCCESSO QUEST’OGGI IN SICILIA

A partire dalla mattinata odierna precipitazioni intermittenti, generalmente brevi ed a carattere di rovescio o temporale, hanno fatto la loro comparsa dapprima lungo il versante tirrenico e sulla dorsale dei Nebrodi, poi sui settori sud-orientali della Sicilia. Le precipitazioni hanno assunto carattere di nubifragio a Novara di Sicilia (83 mm), Acireale (67 mm) e, nel corso del pomeriggio, anche nel ragusano, con oltre 50 mm di pioggia tra Modica e Ragusa. Valori pluviometrici piuttosto variabili sull’hinterland etneo: maggiormente coinvolto il versante sud-orientale, con picchi superiori ai 20 mm a Giarre e Valverde, sensibilmente più ridotti gli apporti tra Bronte e Adrano, pressoché assenti le precipitazioni a Randazzo; la pioggia in giornata ha bagnato a più riprese anche Catania (4-8 mm, rete MeteoSicilia). Notevole il calo termico: colonnina di mercurio in diminuzione dai 5 agli 8°C su gran parte della Sicilia.

🌍 SITUAZIONE ED EVOLUZIONE SINOTTICA

Il primo impulso instabile è stato generato dall’avvento di una circolazione depressionaria sulle regioni centro-meridionali italiane; il vortice di bassa pressione, chiuso in quota, attualmente presenta il perno sul medio Adriatico e tende a migrare gradualmente verso il basso Tirreno. Nella giornata di domani il minimo depressionario, associato ad un nocciolo di aria fredda alle alte quote, raggiungerà la Sicilia, favorendo una recrudescenza del maltempo. E mentre sulla nostra regione sarà autunno, la Penisola Iberica continuerà a fare i conti con un’ondata di calore di proporzioni storiche: nella giornata di ieri, infatti, sono stati registrati picchi di oltre 46°C in Andalusia, ovvero le temperature più alte della storia meteorologica europea nel mese di settembre.

⛈ LE PREVISIONI PER LA GIORNATA DI MERCOLEDI 7 SETTEMBRE

Le prossime ore proseguiranno all’insegna di una grande dinamicità atmosferica, tra schiarite ed annuvolamenti. Ad inizio giornata la maggiore probabilità di precipitazioni si concentrerà prevalentemente sui settori occidentali (AG, TP, PA) e tirrenici della regione sotto forma di rovesci brevi ed intermittenti, anche a carattere temporalesco.

Dopo una temporanea pausa, tra la tarda mattinata e le ore pomeridiane sarà la volta della Sicilia centro-orientale, area etnea compresa. Anche in questo caso difficilmente si tratterà di precipitazioni persistenti, ma di condizioni d’instabilità localizzate e fortemente influenzate dalla presenza dei rilievi. Non pioverà ovunque, ma su buona parte del territorio a macchia di leopardo. I temporali potrebbero manifestarsi più consistenti lungo la fascia ionica compresa tra il versante orientale dell’Etna, l’alto catanese e il basso messinese: qui il forte shear verticale, innescato dalle correnti in alta quota mediamente occidentali e da un flusso al suolo umido dal mare, unito al forcing orografico ed alla possibile formazione di linee di confluenza, potrebbe esaltare la portata dei fenomeni, favorendo apporti pluviometrici localmente piuttosto abbondanti e talvolta superiori alla soglia dei 50 mm/6 ore.

⚠️ ALLERTA METEO

Sulla scorta delle previsioni meteorologiche e degli effetti attesi sul territorio, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha emanato, per la giornata di mercoledì 7 settembre, un’allerta meteo di livello giallo (stato di ‘attenzione’) in tutti i macrosettori dell’Isola. Il testo dell’avviso n. 16251 per il rischio idrogeologico prevede:

“PER LA GIORNATA ODIERNA E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE PRECIPITAZIONI A PREVALENTE CARATTERE TEMPORALESCO. I FENOMENI TEMPORALESCHI SARANNO ACCOMPAGNATI DA ROVESCI DI FORTE INTENSITA’, FREQUENTE ATTIVITA’ ELETTRICA, LOCALI GRANDINATE E FORTI RAFFICHE DI VENTO”.

🔶 CRITICITA’ GIALLA: IL SIGNIFICATO

Oggetto dell’allerta è il rischio idrogeologico, che corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli pluviometrici critici lungo i versanti, dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua della rete idrografica minore e di smaltimento delle acque piovane. Il territorio siciliano è stato suddiviso in 9 settori, ognuno dei quali presenta uno specifico livello di allerta: è evidente che all’interno di ogni bacino possano ricadere località con caratteristiche differenti ed un diverso andamento del tempo, dunque con effetti anche molto diversificati.

La criticità di colore giallo (soglia di attenzione) esprime la possibilità che — a carattere isolato, dunque in settori molto circoscritti del bacino di riferimento — in presenza di possibili fenomeni meteorologici di forte intensità possano verificarsi dissesti idrogeologici. Può essere il caso di un’intensa cellula temporalesca che tende ad interessare un’area di una decina di chilometri (ad esempio quella odierna di Acireale), lambendo appena i settori limitrofi; gli eventuali effetti sul territorio (ingrossamento dei torrenti, smottamenti, ecc.), in risposta al maltempo localizzato, naturalmente sarebbero puntuali e non generalizzati. All’aumentare della probabilità di fenomeni intensi, della loro distribuzione areale (precipitazioni da diffuse ad estese, non più localizzate) e del rischio idrogeologico che ne consegue, aumenta il livello di criticità (che può salire al colore arancione o addirittura rosso).

⏩ LA TENDENZA METEO PER LE GIORNATE SUCCESSIVE

L’azione della circolazione depressionaria non cesserà nella giornata di domani. Gli effetti sul tempo in Sicilia si ripresenteranno, in un contesto di generale variabilità, anche giovedì e, in modo via via più attenuato, all’inizio del weekend. Tra sprazzi soleggiati e rapidi annuvolamenti, tendenzialmente più consistenti a metà giornata, i settori più esposti alla residua instabilità dovrebbero rivelarsi il versante tirrenico e le aree interne a ridosso dei principali comprensori montuosi. Temperature ancora relativamente fresche ed inferiori alle medie del periodo.

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Andrea Bonina
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Il blog di MeteoBronte è a cura di Andrea Bonina, laureato in Geologia presso l’Università di Catania. Nel 2014 è stato consulente del Comune di Bronte in materia di meteorologia.

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