Dopo la primavera anticipata, irrompe il Generale Inverno: in arrivo un nucleo gelido di matrice artica. Freddo intenso e nevicate nel weekend, in Sicilia il clou tra la notte di sabato, la giornata di domenica e l’alba di lunedì
Autore: Andrea Bonina
Difficoltà del contenuto: ◎◎◉ | facile
Dopo una prima parte della stagione scandita da un notevole deficit pluviometrico e da temperature a tratti decisamente superiori alle medie, con apice nello scorso weekend (punte di 26°C a Siracusa), l’inverno è pronto a cambiare marcia. Fondamentale il rallentamento, con successivo ‘split’ e genesi di un lobo europeo, del Vortice Polare troposferico, una profonda circolazione di bassa pressione allocata nei pressi del Polo Nord geografico.
I PROSSIMI GIORNI — In Sicilia un sensibile calo termico si avvertirà a partire da stasera, con i massimi effetti nella giornata di domani, in presenza di sostenuti venti di Maestrale. La colonnina di mercurio scenderà di 4/6°C su gran parte del territorio regionale, in un contesto atmosferico contrassegnato dal transito di banchi nuvolosi a carattere irregolare, più compatti sul versante tirrenico. Quota dello zero termico in calo fino ai 1600 metri di altitudine. Freddo accentuato sui rilievi, con possibilità di qualche sporadica fioccata sui Nebrodi. Un temporaneo aumento delle temperature, su valori comunque ben inferiori rispetto a quelli registrati nei giorni scorsi, è atteso tra giovedì 14 e venerdì 15 gennaio, per la rotazione delle correnti da Libeccio. Il richiamo mite e relativamente umido, a tratti associato a una diffusa copertura nuvolosa, avrà vita breve. Come più volte ribadito nelle scorse settimane, si respira aria di ‘svolta’ da metà mese.
WEEKEND, IRROMPE L’ARTICO — Nella giornata di sabato 16, l’anticiclone delle Azzorre si eleverà dal Marocco fin verso le Isole Britanniche: sul suo bordo orientale, un nucleo di aria artica affluirà in direzione del Mediterraneo, apportando un brusco calo termico su tutta la Penisola. I massimi effetti del cambio di circolazione sono attesi sulle regioni adriatiche e al Sud, con coinvolgimento diretto della Sicilia. Dalla serata di sabato, con apice tra domenica 17 e le prime ore di lunedì 18, con buona probabilità la neve tornerà a imbiancare numerose località dei Nebrodi, delle Madonie e dell’Etna, generalmente a quote collinari. Probabile anche un coinvolgimento di Erei, Sicani e Monti di Palermo nonché, in misura parziale, anche degli Iblei. In presenza di un vortice di bassa pressione posizionato tra lo Ionio e i Balcani, sotto un intenso flusso di correnti settentrionali, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale dal Tirreno potrebbero investire in modo veemente in special modo il messinese, con grandine o gragnola fino alle bassissime quote.
La stagione invernale, dopo i tepori primaverili, sta dunque per entrare nel vivo. In pochi giorni lo sbalzo termico tra la prematura fase primaverile e i rigori invernali potrà superare i 15°C. Per ulteriori dettagli circa l’evoluzione, le quote neve e la distribuzione delle precipitazioni sarà opportuno seguire i prossimi aggiornamenti.
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