Nel primo weekend di settembre in Sicilia si concretizza un (ultimo?) grande sussulto estivo, per l’afflusso di masse d’aria calda di matrice nord-africana. Punte fino ai 40°C nel catanese sotto venti di Libeccio, poi irrompe l’autunno
Nelle prossime 12-18 ore, l’avvezione di aria calda di origine nord-africana — innescata dall’ingresso di un sistema depressionario sul Mediterraneo centro-occidentale — raggiungerà il picco d’intensità in Sicilia. Tra stanotte e l’alba forti raffiche di Ostro (S) e Scirocco (SE) investiranno le località tirreniche comprese tra il trapanese orientale e le province di Palermo e Messina, con temperature che – malgrado l’assenza di soleggiamento – si manterranno prossime o superiori ai 29/32°C a causa dei “venti di caduta”; valori termici decisamente più contenuti sulle restanti aree regionali, sebbene ovunque notevolmente superiori alle medie climatiche del periodo. Nel pomeriggio di domani, invece, il caldo intenso avrà come obiettivo la Sicilia orientale, sotto vivaci venti di Libeccio (SW). Tra la Piana di Catania (fino alle porte della città), l’alto siracusano e l’estremo ennese orientale (in primis Catenanuova) le temperature massime potranno attestarsi fin sui 38/40°C; colonnina di mercurio generalmente compresa tra 31 e 35°C nell’area etnea. Differentemente dal pomeriggio odierno, scandito da alcuni nuclei temporaleschi sulla Sicilia nord-orientale (con coinvolgimento anche di Bronte, dove sono caduti 15 mm di pioggia), nella giornata di domani non sono previste precipitazioni significative. Domenica si concluderà questa anomala fase di matrice subtropicale, con un primo calo termico quantificabile in 4/6°C rispetto alle ventiquattro ore precedenti. Successivamente si volterà pagina: dal 7-8 settembre irromperà prepotentemente l’autunno.
Andrea Bonina
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