METEO SICILIA: NEL WEEKEND TORNANO I TEMPORALI SUI RILIEVI
Si accende l’instabilità termoconvettiva sulla nostra regione: attesi acquazzoni, rovesci e temporali tra Etna, Nebrodi, Iblei ed Erei. Le proiezioni in dettaglio
Nelle prossime ore, il vasto campo anticiclonico che domina la scena mediterranea tenderà ad indebolirsi sulle regioni meridionali italiane, complice qualche infiltrazione d’aria relativamente fresca in quota. Ad un moderato calo termico, sensibile già nelle giornata odierna, si assocerà lo sviluppo di addensamenti pomeridiani sui principali comprensori montuosi della Sicilia. In questi minuti, il cielo si presenza molto nuvoloso alle alte quote dell’Etna, lungo la dorsale dei Nebrodi ed, in modo più disorgannizato, sull’area iblea e sugli Erei, mentre il cielo azzurro tende a prevalere alle basse quote e lungo i litorali. Annuvolamenti destinati ad espandersi ancora fino al tardo pomeriggio, per poi dissolversi verso il tramonto.
WEEKEND – Nella giornata di domani, ed in misura minore in quella di domenica 31, a mattinate soleggiate seguiranno repentini aumenti della nuvolosità cumuliforme nelle ore più calde, mediamente tra le 13 e le 18: i pendii montuosi fungeranno da “trampolino” per le termiche, favorendo una vivace attività termoconvettiva su tutto l’entroterra siciliano. Su catanese, messinese, siracusano e Sicilia interna lo sviluppo dei cumulonembi, più consistente rispetto a quello odierno, potrà dar luogo a rovesci, acquazzoni e locali manifestazioni temporalesche, più intense alle alte quote. Temperature in ulteriore lieve diminuzione domani, con sbalzi termici accentuati in caso di piogge; valori stazionari ed abbastanza gradevoli domenica. In questo quadro anche Bronte (e l’hinterland compreso tra Adrano e Randazzo) potrà risentire di condizioni atmosferiche dinamiche ed a tratti instabili, specie sabato: è chiaro tuttavia che prevedere con precisione la localizzazione e le complesse dinamiche dei temporali, specie se da termoconvezione e dunque non associati a perturbazioni organizzate, è compito assolutamente difficile e ad elevato margine d’errore. Possiamo tentare di intuire le aree a maggior rischio di fenomeni, con macrozone di 5-10 km quadrati (vedi immagine allegata a sx).
ESTATE IN DECLINO? – Con la fine del mese di agosto cominciano le prime, acerbe manovre autunnali alle medio-alte latitudine europee. Nei prossimi aggiornamenti andrà attentamente valutato un possibile cambiamento del tempo a partire dalla prossima settimana, per l’eventuale ingresso di una circolazione fresca dall’Europa nord-orientale. Ne riparleremo.
Andrea Bonina
© MeteoBronte
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