Settembre inizia con i temporali: nubifragi e allagamenti tra Bronte, Adrano e Biancavilla

Allagamenti ad Adrano. Foto: Biagio Carmy Greco, gruppo facebook 'Adrano, Libera e Attiva'

di ANDREA BONINA · 1/09/2016

Bronte durante il nubifragio. Foto: Sicula Carni, facebook
Bronte durante il nubifragio. Foto: Sicula Carni, facebook

Il mese di settembre — e con esso l’autunno meteorologico — è iniziato all’insegna di una forte instabilità sulla Sicilia centro-orientale. Nel pomeriggio odierno diverse cellule temporalesche, foriere di acquazzoni ed associate a frequenti fulminazioni, hanno interessato qua e là l’ennese, i Nebrodi e l’area etnea. Tra queste, la più importante ha colpito il versante sud-occidentale del vulcano, ed in particolare l’area compresa tra i territori di Bronte e Adrano, dove sono caduti, rispettivamente, 38 e 58 mm di pioggia. Rovesci di forte intensità hanno interessato anche l’adiacente territorio di Biancavilla. L’evento si è concentrato tra le ore 16 e le 17.30. Per le tre località è la giornata, fin’ora, più piovosa del 2016.

I notevoli apporti pluviometrici, compresi tra i 40 e i 60 litri d’acqua al metro quadrato e riversati in un ristretto lasso temporale, hanno comportato diffusi allagamenti in diverse arterie stradali, nei garage e negli scantinati. Tra i centri urbani, la situazione più critica si riscontra ad Adrano, con strade trasformate in torrenti in piena, gravi danni al manto stradale e smottamenti; frane ed allagamenti anche a Biancavilla, dove in seguito al collasso di un terrazzamento una coltre di fango e massi si è pericolosamente riversata su Via del Tessitore.

Secondo le stime del RADAR, la fenomenologia più violenta si è probabilmente concentrata nelle campagne della vallata del Simeto e lungo la SS 284 tra Bronte e Adrano, dove ai forti rovesci di pioggia si è associata la grandine. Un quadro che avrebbe potuto comportare seri danni ai pistacchieti nel caso in cui si fosse trattato dell’anno di raccolta o non di quello di scarico. Sul territorio etneo, secondo i rilevamenti della rete Blitzortung, si sono abbattute oltre 250 scariche elettriche.

La causa va ricercata, con ogni probabilità, nello sviluppo di un sistema temporalesco di tipo supercellulare. Con questo termine si identifica la tipologia di temporali meno frequenti ma anche più potenti e potenzialmente pericolosi: le supercelle, infatti, sono caratterizzate da una propria rotazione specifica, slegata dal flusso portante in quota, attorno ad una bassa pressione locale (il mesociclone); alle piogge violente possono associarsi grandinate di grossa taglia, forti raffiche di vento e persino trombe d’aria.

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HINTERLAND ETNEO, LA TENDENZA METEO DEI PROSSIMI GIORNI

La sventagliata temporalesca odierna era stata ampiamente preannunciata dalle previsioni meteo e ben inquadrata dalla modellistica numerica, anche se va sottolineato come si tratti pur sempre di instabilità locale e non di perturbazioni organizzate, ovvero di eventi molto circoscritti in piccole aree; il tempo, pertanto, può presentare una notevole mutevolezza nel breve volgere di pochi chilometri: si pensi, ad esempio, che a fronte dei nubifragi brontesi e dei più classici acquazzoni nel territorio di Maletto, non si sono verificate piogge nella vicina Randazzo.

Nuovi annuvolamenti pomeridiani, seppur meno consistenti, potrebbero riproporsi anche nei prossimi giorni, ma con bassa probabilità di ulteriori temporali di forte intensità. Nel complesso, alle pendici dell’Etna la prima decade di settembre potrebbe rivelarsi variabile, a tratti piovosa e relativamente fresca, dai connotati ibridi tra l’autunno incipiente e l’estate in fase di fisiologico declino: a medio e lungo termine, infatti, si evidenzia il possibile cedimento dell’anticiclone ad opera di una circolazione depressionaria dal nord Europa. Una situazione che approfondiremo nei prossimi aggiornamenti.

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Andrea Bonina
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Il blog di MeteoBronte è a cura di Andrea Bonina, laureato in Geologia presso l’Università di Catania. Nel 2014 è stato consulente del Comune di Bronte in materia di meteorologia.

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