✏️ di Andrea Bonina | 18 dicembre 2016
La fase di maltempo che nella giornata di sabato ha favorito il ritorno della neve sull’Etna (caduti fino a 30 cm tra Piano Provenzana, Citelli e Rifugio Sapienza) ha risparmiato del tutto il comprensorio Adrano-Bronte-Maletto. Il nostro vulcano ha agito da muro invalicabile nei confronti dei venti umidi di Levante in ingresso dal mar Ionio: mentre il cosiddetto effetto stau esacerbava l’intensità e l’insistenza delle precipitazioni sui comuni collinari del versante orientale, ad occidente si manifestava il fenomeno opposto, conosciuto in letteratura scientifica come effetto föhn. Una dinamica che tende a riproporsi con frequenza da diverse settimane ed è alla base delle eclatanti differenze di piovosità tra l’hinterland di Bronte e la fascia ionica, decisamente più esposta al rischio di fenomeni a regime di nubifragio ed a sfondo alluvionale.
Dopo una domenica nuvolosa ma asciutta, nelle prossime ore ci attende un nuovo peggioramento del tempo, stavolta ben più consistente rispetto alle giornate precedenti. Una circolazione ciclonica associata ad una goccia fredda in quota nelle prossime ore traslerà dall’entroterra marocchino all’Algeria, per poi risalire sul Mar delle Baleari nella giornata di martedì. Il vortice di bassa pressione richiamerà sulla Sicilia correnti miti e umide dai quadranti meridionali: il flusso in quota si disporrà da SSW, mentre al suolo soffierà impetuoso lo Scirocco.
Il contesto sinottico sarà favorevole ad una diffusa presenza di nubi, a tratti associate a precipitazioni. Sul nostro comprensorio le piogge dovrebbero rivelarsi più probabili, abbondanti ed insistenti nelle prime ore della giornata di martedì 20. Non si tratterà, comunque, di fenomeni di entità eccezionale o in grado di cagionare particolari criticità idrogeologiche. Andrà ancora una volta peggio lungo la fascia ionica, ed in particolare sulle località costiere dell’alto catanese, sui comuni del versante orientale dell’Etna ed a ridosso dei Peloritani, con valori cumulati in alcuni casi probabilmente superiori ai 100-150 mm/24 ore. Alle precipitazioni si assoceranno, inoltre, forti raffiche di Scirocco, localmente superiori ai 50 km/h. Si raccomanda pertanto la massima prudenza alla guida.
Pur con delle pause più asciutte, le condizioni atmosferiche permarranno a tratti instabili probabilmente fino alla giornata di giovedì 22. In seguito, il weekend natalizio potrebbe regalarci un sensibile miglioramento del tempo. Torneremo ad aggiornarci.
