Un raro TLC sferza i mari a sud della Sicilia, con raffiche oltre i 150 km/a Malta e punta la fascia ionica. Panico sui social network, ma l’entroterra – Bronte compresa – sarà più riparato e non rischia fenomeni distruttivi. Bastano poche buone regole per una corretta prevenzione durante il maltempo. MeteoBronte dice “NO” all’allarmismo esasperato. | Andrea Bonina – 7/11/2014, ore 21.35
Stamattina, sulla pagina facebook di Meteo Bronte, avevamo parlato del Mediterranean Tropical Storm presente sul Canale di Sicilia, nato circa 48 ore fa come depressione sahariana sottovento alla catena dell’Atlante, in piena Africa, ed intensificatosi quest’oggi per la notevole mole di calore latente e sensibile delle acque marine a sud della Sicilia, in un ambiente termodinamico favorevole; una tempesta dalle caratteristiche tropicali, come evidenziano il cuore caldo del sistema e la spiccata barotropicità, che nei pressi di Malta si è intensificata ulteriormente, passando a tutti gli effetti allo stadio di “Tropical Like Cyclone“, la tipologia di bassa pressione più intensa che possa abbattersi sul bacino del Mediterraneo. Negli ultimi 60 anni un fenomeno simile – raro, ma non eccezionale – è stato registrato 14 volte sul Mediterraneo. Si tratta di un ciclone dal diametro non superiore ai 200 km, caratterizzato da venti molto forti, in alcuni casi ben superiori ai 100 km/h. A Malta le raffiche hanno superato la soglia dei 150 km/h, con una pressione addirittura inferiore ai 978 hPa. Sono le coste ed il mare aperto le aree più colpite, perché il “carburante” è fornito proprio dalle acque marittime. Il ciclone si è sviluppato in mare, invecchierà in mare e poi morirà nelle prossime 18-24 ore procedendo verso lo Ionio, senza mai addentrarsi nell’entroterra siciliano.
- Per le zone interne, Bronte ed hinterland compresi, gli effetti saranno decisamente più limitati: attendiamoci ancora qualche ora col rischio di piogge e col vento a tratti insistente (range 40-60 km/h da Nord), ma senza picchi o fenomeni allarmanti. Maltempo, certo, ma nessuna “apocalisse”. Poi, domani, tempo in graduale miglioramento, fino al ritorno del sole, che ci accompagnerà principalmente nella giornata di domenica.
- Quali precauzioni adottare, senza scadere in un allarmismo inopportuno? Semplicemente quelle del buon senso.
- Se avete vasi ed oggetti leggeri e pericolanti su balconi e terrazze ritirateli, in modo da evitare che essi possano essere trasportati da qualche folata di vento.
- Chiudete serrande e finestre.
- Può sembrare persino ovvio e banale, ma è sempre bene ricordare che in caso di vento è opportuno tenersi lontani da cartelloni pubblicitari, rami ed alberi.
- Se non avete necessità, infine, evitate di mettervi in strada, visto l’asfalto viscido e qualche allagamento laddove il manto non drena correttamente.
Andrea Bonina
© MeteoBronte
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