Il promontorio subtropicale si indebolisce: al Sud ed in Sicilia attesa una settimana dal clima finalmente più gradevole, con instabilità pomeridiana nelle aree interne a ridosso dei rilievi
L’intensa ondata di calore di origine nord-africana è ormai agli sgoccioli. Archiviato il weekend più caldo dell’anno, con picchi canicolari fino ai 45°C nella Piana di Catania, dalle prossime ore assisteremo ad un sensibile calo termico a partire dalla Sicilia tirrenica. I massimi di geopotenziale del promontorio subtropicale, infatti, si sposteranno sul Mediterraneo occidentale, tanto da permettere un debole afflusso di masse d’aria relativamente più fresche dall’Europa nord-orientale verso il Sud Italia. Per la nostra regione si tratterà di un ritorno alla normalità: con un abbassamento termico stimabile in almeno 4/6°C, nei prossimi giorni sono attese temperature in linea con i canoni della gradevole estate mediterranea; si prevedono massime generalmente comprese tra i 28 ed i 32°C (salvo picchi maggiori localizzati nelle pianure interne tra ennese, catanese e siracusano), mentre nelle ore serali si tornerà finalmente a respirare, specie in collina, in presenza di una piacevole ventilazione settentrionale. Con tutta probabilità, inoltre, assisteremo allo sviluppo di acquazzoni e temporali pomeridiani a partire dai principali comprensori montuosi, in particolar modo tra Etna, Nebrodi, Erei ed Iblei; qualche rovescio localizzato potrebbe raggiungere anche l’arcipelago delle Eolie ed il messinese costiero per addensamenti in ingresso dal Tirreno. Instabilità che potrebbe farsi ancora più spiccata sul finire della settimana, con la Sicilia relagata ai margini orientali dell’anticiclone e tra le regioni meno calde d’Italia, per l’instaurazione di una lacuna barica tra Ionio ed Egeo.
Andrea Bonina
Invia una risposta