Sicilia, le previsioni meteo per Ferragosto

Da ormai diversi giorni l’anticiclone subtropicale domina la scena Mediterranea, favorendo l’afflusso di torride correnti sahariane fin sulla Sicilia. Nelle ultime 48 ore, sulla nostra regione diverse località hanno sfiorato o persino superato la soglia dei 40°C: la più calda, come di consueto, Catenanuova (EN), con una massima i +42°C; solleone anche sulla Piana di Catania, nei pressi dell’Aeroporto di Sigonella, con +41°C. Caldo intenso anche a Bronte, con massime comprese tra i +34 ed i +35°C.

Nelle prossime ore la morsa del caldo tenderà ad allentarsi: dal nord Europa una saccatura colma di aria più fresca ed instabile proverà a valicare le Alpi e ad interessare le regioni centro-settentrionali italiane, favorendo un leggero indebolimento dell’alta pressione anche al Sud.

La giornata di Ferragosto, simbolo e spartiacque dell’estate, trascorrerà all’insegna di un prevalente soleggiamento su tutta la Sicilia. Qualche nube sparsa potrà fare la propria comparsa perlopiù sul versante tirrenico e sull’area nebroidea, mentre l’arrivo dei venti di Maestrale farà abbassare le temperature di 2-4°C. Avremo, dunque, un clima più gradevole. Complice la ventilazione, il moto ondoso dei mari subirà una graduale accentuazione. Sia lo Ionio (specie a largo) sia, soprattutto, il Tirreno risulteranno mossi, con altezza media dell’onda generalmente compresa tra i 50 e gli 80 cm. Elevata la radiazione ultravioletta, con U.V index 8-9 e necessità di protezione solare per tutti i tipi di pelle.

A Bronte le condizioni dovrebbero trascorrere all’insegna del bel tempo, con temperature leggermente meno calde delle giornate precedenti; calo termico più accentuato dalla sera, quando i venti settentrionali cominceranno ad affluire in modo più consistente. Un’ulteriore diminuzione della colonnina di mercurio è attesa nella giornata di sabato, quando le temperature scenderanno lievemente al di sotto delle medie del periodo.

Sull’Etna le correnti d’alta quota spireranno da Ovest verso Est, un parametro da tenere in considerazione in caso di accentuazione dell’attività vulcanica per la previsione della dispersione della cenere. Lo zero termico si attesterà nelle ore centrali del giorno intorno alla quota ipotetica di 5000 metri. Ancora marcata l’escursione termica giornaliera: a tutti gli escursionisti si consiglia felpa o giubbotto in caso di permanenza serale o notturna ad alta quota.

Andrea Bonina

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