Alla scoperta delle proprietà benefiche dell’Oro Verde di Bronte: calorici ma ricchi di fibre e vitamine, grazie ai grassi insaturi i pistacchi possono contribuire a prevenire l’ipertensione
Il pistacchio (Pistacia vera) è un albero della famiglia delle Anacardiaceae. Le grandi coltivazioni a livello internazionale si trovano in Medio Oriente (soprattutto Iran, ma anche Turchia e Siria), in California e, negli ultimi anni, anche in Cina.
In Italia, sesto produttore mondiale del frutto, vi è storicamente una coltivazione di nicchia: rinomati sono i pistacchi alle pendici occidentali dell’Etna, prevalentemente coltivati nei terreni lavici del territorio di Bronte e tutelati dal marchio DOP “Pistacchio Verde di Bronte”.
L’Oro Verde — impiantato alla falde del vulcano durante la dominazione araba (“Frastuca” il frutto e “Frastucara” la pianta derivano infatti dai termini arabi “fristach”, “frastuch” e “festuch” derivati a loro volta dalla voce persiana “fistich”) — per le peculiari caratteristiche organolettiche conferite dalla sciara etnea e dal clima è considerato il pistacchio più pregiato al mondo, ideale da gustare al naturale o in numerose elaborazioni gastronomiche, dagli antipasti ai primi, dai secondi ai dolci, dal gelato alle torte, dai pesti alle creme spalmabili, dal torrone alle gustose paste. Andiamo a scoprire le proprietà di questo straordinario prodotto.
CALORIE – Come tutta la frutta secca, anche il pistacchio è abbastanza calorico: secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, 100 grammi di pistacchio apportano 608 kcal. L’apporto energetico del frutto è costituito per l’83% da lipidi, per il 12% da proteine e per il 5% da carboidrati. E’ opportuno, dunque, evitarne un consumo eccessivo: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia quantitativi non superiori ai 30 grammi giornalieri, da alternare con altri tipi di frutta secca. Una porzione che corrisponde a circa 45/50 pistacchi, con apporto calorico di 182 calorie.
PROPRIETA’ BENEFICHE – I pistacchi sono ricchi di fibre, calcio, potassio (più delle banane), fosforo, magnesio ed antiossidanti, ma privi di colesterolo. Presentano alti valori di vitamina B e C.
Anti-ipertensivo – Pubblicato su Hypertension, la rivista della American Heart Association, uno studio mostra che una dieta sana ed equilibrata integrata con pistacchi non salati contribuisce a ridurre la pressione sanguigna sistolica, la resistenza vascolare periferica e la frequenza cardiaca nel corso di episodi di stress acuto. I pistacchi contengono potassio e magnesio che sono importanti per mantenere una pressione equilibrata.
Anti-ipercolesterolemico ed anti-ossidante – Risultati di laboratorio su un campione di uomini e donne sani, non-fumatori, con colesterolo LDL (comunemente considerato colesterolo “cattivo”) elevato ma pressione arteriosa normale, hanno dimostrato che l’inclusione di pistacchi in una dieta sana ed equilibrata riduce il colesterolo LDL in una modalità dose-risposta** e aumenta gli antiossidanti nel sangue.*** I pistacchi, infatti, contengono grandi quantità di luteina, beta-carotene e gamma-tocoferolo: tre importanti sostanze antiossidanti che agiscono positivamente anche come fattori cardioprotettivi, ostacolando la formazione delle placche aterosclerotiche. Tra i vari tipi di frutta a guscio e semi, inoltre, questi meravigiliosi frutti sono i più ricchi di fitosteroli, le sostanze in grado di ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo assunto con gli alimenti.
Proprietà afrodisiache – Uno studio pubblicato su Nature nel 2011, ed in corso di approfondimento, evidenzia proprietà afrodisiache e curative del pistacchio.
Proprietà cosmetiche – L’olio di pistacchio aiuta a contrastare la secchezza e l’invecchiamento cutaneo. Sebbene semisconosciuto in Italia, si tratta di un prodotto di bellezza molto utilizzato in Medio Oriente, ricco di grassi insaturi (quelli buoni) e di Omega-3, oltre che di minerali e vitamina E. Sulla pelle ha un’azione rigenerante, protettiva, nutriente ed idratante.
Grazie a tutte queste proprietà, dunque, i pistacchi possono essere considerati parte integrante di una dieta protettiva per il cuore. Studi scientifici dimostrano infatti che consumare quantità controllate di pistacchi può aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e i trigliceridi nel sangue, a migliorare i parametri legati a stati infiammatori e a mantenere i vasi sanguigni in salute.
NOTA – Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono né da prescrizione né da consiglio medico.
FONTI:
- **Gebauer SK, West SG, Kay CD, Alaupovic P, Bagshaw D, Kris-Etherton PM. “Effects of pistachios on cardiovascular disease risk factors and potential mechanisms of action: A dose-response study.” Amer J Clin Nutr. 2008;88:651–9.
- ***Kay CD, Gebauer SK, West SG, Kris-Etherton PM. “Pistachios increase serum antioxidants and lower serum oxidized-LDL in hypercholesterolemic adults.” J Nutr. 2010;140:1093-98.
- http://www.lastampa.it/2012/07/26/scienza/benessere/alimentazione/pistacchi-contro-pressione-alta-e-stress-3MmaeEXmfJDY1LIPg04zcO/pagina.html
- http://www.benessere360.com/pistacchio.html
- http://nut.entecra.it/
Invia una risposta