NEBRODI, NEL WEEKEND IRROMPE IL GELO. IN ARRIVO FORTI NEVICATE FINO A BASSA QUOTA

E’ ormai prossimo l’arrivo della prima, importante, irruzione fredda della stagione invernale. Fuori sciarpe, guanti e capotti: i comuni dei Nebrodi si apprestano a tingersi di bianco. Rischio gelate, attenzione alla viabilità

Autore: Andrea Bonina
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Ormai alle spalle gli scorci primaverili che ci hanno accompagnato nella prima decade del mese, giungono conferme sull’irruzione d’aria artica che nel prossimo weekend interesserà la Sicilia. Le elaborazioni in nostro possesso mettono in risalto un fine settimana all’insegna di una marcata instabilità atmosferica sui Nebrodi, in presenza di un vortice depressionario che domenica andrà a posizionarsi tra l’alto Ionio e i Balcani. In seno ad un flusso occidentale, le prime precipitazioni raggiungeranno il comprensorio montuoso nella giornata di venerdì, temporaneamente sotto forma di pioggia, salvo che sulle vette più elevate.

Il primo brusco calo delle temperature, stimabile in 5/6°C rispetto alle 24 ore precedenti, si avvertirà a partire dalle prime ore della giornata di sabato, sotto i venti di Maestrale, con nevicate a quote via via decrescenti, fino a interessare gradualmente i principali comuni della fascia montana.

La fase ‘clou’ del gelo e del maltempo, tuttavia, è attesa tra domenica 17 e la mattinata di lunedì 18 gennaio, quando i rovesci temporaleschi in formazione sulle acque del mar Tirreno potranno assumere carattere nevoso già a partire da quote variabili tra i 200 e i 400 metri, con grandinate e gragnola (piccole sfere di ghiaccio bianche e opache simili al polistirolo) fino a ridosso dei litorali. Autentiche tormente di neve potrebbero a più riprese coinvolgere i comuni alto-collinari e montani dei Nebrodi, con accumuli particolarmente abbondanti nell’area di Monte Soro e nei pressi di Floresta. Nei settori montuosi più esposti, a fine evento potrebbe abbondantemente superarsi il mezzo metro di neve. Torneranno ad imbiancarsi, tra gli altri, i comuni di Cesarò, San Teodoro, Troina, Capizzi, Santa Domenica Vittoria, Maniace, Longi, Tortorici, Mistretta e San Fratello. Peculiarità della fase perturbata sarà l’intermittenza delle precipitazioni, sotto forti venti settentrionali (tra Maestrale e Tramontana) sia in quota che al suolo che potranno raggiungere punte di 70-80 km/h. Complice la natura delle masse d’aria in arrivo, le temperature, ampiamente inferiori allo zero in montagna, subiranno delle notevoli oscillazioni al variare delle precipitazioni, con repentine diminuzioni in presenza di fenomeni sostenuti e relativi rialzi durante le fasi di calma.

Si consiglia di prestare particolare attenzione alla viabilità stradale. Come anticipato, all’elevata probabilità di nevicate sin dalle basse quote si aggiungerà il rischio gelate. In particolare, dal pomeriggio-sera di domenica, per le successive 12/18 ore, lo zero termico — ovvero la quota a partire dalla quale la temperatura è stabilmente pari o inferiore agli 0°C — si attesterà intorno ai 600/700 metri.  Si sconsiglia di mettersi in viaggio lungo le arterie interne montuose che collegano le diverse località nebroidee se non strettamente necessario e in assenza di catene da neve o pneumatici invernali, equipaggiamento per altro obbligatorio nella stagione invernale. Saranno probabili disagi alla circolazione sui tratti più elevati della SS 289 (Strada Statale di Cesarò) e sulla SS 116 (Randazzo-Capo d’Orlando).

Seguiranno ulteriori aggiornamenti sul sito (www.meteobronte.it) e sulla pagina facebook di Meteo Bronte.

ANDREA BONINA

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Il blog di MeteoBronte è a cura di Andrea Bonina, laureato in Geologia presso l’Università di Catania. Nel 2014 è stato consulente del Comune di Bronte in materia di meteorologia.

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