METEO SICILIA – BRUSCO CAMBIO DI STAGIONE: IN ARRIVO FREDDO, VENTI FORTI E ROVESCI PER UN IMPULSO D’ARIA POLARE MARITTIMA

Situazione nelle prime ore di giovedì 23 ottobre - GFS by meteonetwork

Dall’estate ad un quasi inverno in appena 36 ore: in Sicilia è ormai imminente un drastico cambiamento del tempo. Indiscussi protagonisti i freddi venti di Maestrale. Temperature in brusco calo: fino a 10°C in meno rispetto ai giorni precedenti.  Ma non parlate di uragani: prendiamo le distanze dal meteo-terrorismo. | di Andrea Bonina – 21 ottobre 2014

Si sono consumati oggi, con tutta probabilità, gli ultimi bagni dell’anno in Sicilia. Un mese di ottobre fin’ora anomalo per siccità e temperature estive sta finalmente per cambiare marcia.

QUALCHE NOTA TECNICA – A decretare il “break down” dell’estate 2014 sarà l’ingresso di una imponente saccatura barica colma di aria fredda polare marittima sul Mediterraneo; la brusca interazione tra le masse d’aria provenienti dal nord Europa e le ancora miti acque dei mari italiani darà luogo ad un’intensa ciclogenesi, con la strutturazione di una circolazione depressionaria con perno tra l’Adriatico ed i vicini Balcani.

Secondo le ultime simulazioni dei modelli numerici, nelle prossime 12 ore una massa d’aria molto fredda in quota impatterà sulle Alpi, con valori termici compresi tra i -25 ed i -30°C a 500 hPa (∼5500 m) ed un’altezza di geopotenziale inferiore ai 552 DAM. Un minimo di pressione sottovento alle Alpi, nell’ordine dei 1000 hPa, intorno alle 02 di mercoledì 21 si troverà troverà tra Veneto ed Emilia-Romagna, per poi scivolare verso il basso Adriatico entro mezzogiorno.

Gli effetti più importanti, in Sicilia, si avranno tra le ore serali di mercoledì 21 e la giornata di giovedì 22, quando la massa fredda in alta quota avrà aggirato le Alpi da nord-est, interessando più direttamente le regioni meridionali italiane, con minimo di pressione piuttosto profondo tra Puglia e Balcani intorno ai 996-999 hPa ed un’altezza di geopotenziale piuttosto bassa per il periodo, compresa tra 552 e 536 DAM. Un’isoterma di +3°C alla quota isobarica di 850 hPa lambirà fugacemente lo Stretto al primo mattino, un valore tipico del trimestre invernale.

L’intensa ventilazione sarà causata dal fitto gradiente barico orizzontale che verrà a crearsi tra il campo di alta pressione ad ovest del Continente, con un massimo di 1030 hPa sull’area dei Pirenei, ed il profondo sistema depressionario sull’Adriatico. Una differenza di oltre 30 hPa in meno di 1500 km.

nel weekend il sistema andrà ad indebolirsi, con un progressivo aumento del campo di pressione ed un riassorbimento graduale delle anomalie di geopotenziale. 

URAGANO? UNA BUFALA FIGLIA DEL BUSINESS – Si tratta di una dinamica assolutamente peculiare delle latitudini europee nel periodo autunnale, spiccatamente baroclina e del tutto lontana da quella tipica delle tempeste (o peggio, degli uragani) tropicali. Le numerose notizie del presunto arrivo dell’uragano “Gonzalo” sull’Italia sono assolutamente infondate; tale struttura ciclonica tende ad indebolirsi dopo un lungo viaggio nelle fredde acque atlantiche, è stata già declassificata a depressione tropicale dagli enti meteorologici ufficiali, e non potrà essere alimentata dal ristretto specchio d’acqua di un bacino chiuso come il Mediterraneo. MeteoBronte si dissocia fermamente da un ingiustificato sensazionalismo e da becere politiche di marketing. 

 

IL TEMPO IN SICILIA: IL “CLOU” NELLA GIORNATA DI GIOVEDI. OCCHIO AL VENTO.

MERCOLEDI 21 OTTOBRE 2014

Cielo in prevalenza nuvoloso sull’area tirrenica, con tendenza ad intensificazione della nuvolosità nel corso della giornata. Possibili brevi piogge o locali rovesci tra messinese, area dei Nebrodi, palermitano e trapanese; tra la sera e la notte isolati fenomeni potranno interessare anche l’Etna. Condizioni atmosferiche ancora complessivamente stabili sulle restanti aree regionali, con un prevalente soleggiamento alternato al passaggio di banchi nuvolosi non particolarmente significativi. Le temperature faranno registrare una brusca diminuzione rispetto alle giornate precedenti, più marcata tra il pomeriggio e la sera specie sulla fascia tirrenica. Nella prima parte della giornata valori termici ancora elevati sull’area ionica, ove gli effetti del cambaimento di circolazione giungeranno con qualche ora di ritardo. Venti da moderati a forti di Maestrale. Le raffiche potranno superare localmente i 70-80 km/h in particolar modo lungo i crinali montuosi della Sicilia settentrionale. Moto ondoso dei mari in rapida accentuazione: mosso lo Ionio con rinforzi a largo, da molto mosso fino a molto agitato il Tirreno (onde alte fino a 4-6 m), agitato il Canale di Sicilia. Difficili i collegamenti marittimi con le isole minori.

PREVISIONI 21-22
Sicilia, le previsioni per le prossime 24 ore. La giornata più instabile sarà quella di giovedì 23 ottobre. Attenzione al vento ed a brusco calo termico. (C) MeteoBronte

GIOVEDI 23 OTTOBRE 2014

Cielo molto nuvoloso sulla Sicilia settentrionale, con piogge, rovesci e locali manifestazioni temporalesche a carattere intermittente, isolatamente grandinigene; le cumulate pluviometriche potrebbero mostrarsi localmente abbondanti, specie su messinese tirrenico ed area dello Stretto. Giornata instabile anche sull’Etna e sui settori più esposti a nord delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna e Catania. Attese le prime nevicate della stagione sulle cime più elevate di Madonie e Nebrodi entro le prime luci dell’alba, oltre che sull’Etna a quote variabili dagli iniziali 1800 ai 2300 metri. Prevalente variabilità procedendo verso i settori meridionali della Sicilia, con fenomeni assenti o sporadici: non si sbloccherà, purtroppo, la difficile situazione idrica dell’angolo sud-orientale della regione. Le temperature tenderanno ad un’ulteriore diminuzione, con picco freddo all’alba di giovedì; valori termici notevolmente inferiori alle medie del periodo e dai connotati simil invernali, con massime ovunque inferiori ai 22°C e zero termico tra 2000 e 2400 metri di altitudine. Venti forti, con raffiche comprese tra 60 ed 80 km/h sui settori più esposti. Ancora da molto mossi ad agitati i mari attorno alla Sicilia.

Andrea Bonina

© MeteoBronte

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Andrea Bonina
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Il blog di MeteoBronte è a cura di Andrea Bonina, laureato in Geologia presso l’Università di Catania. Nel 2014 è stato consulente del Comune di Bronte in materia di meteorologia.

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