IL TEMPO DI INIZIO 2016 IN SICILIA: NIENTE GELO, TORNANO LE PIOGGE ATLANTICHE

Dopo l’anomalo dominio dell’anticiclone, artefice di lunghe fasi siccitose ed eccezionali livelli di inquinamento nelle grandi città, la prima settimana del nuovo anno sarà caratterizzata da condizioni atmosferiche più dinamiche, per il transito di una serie di rapide perturbazioni atlantiche. In Sicilia più esposti ai flussi umidi i settori occidentali e tirrenici, con precipitazioni localmente abbondanti ma senza eccessi. Tendenzialmente più riparato il versante ionico. Diamo sinteticamente uno sguardo al tempo dei prossimi giorni.

Carta dei frontiDOMENICA 3 GENNAIO | Nella giornata di domani un rapido fronte instabile attraverserà la regione a partire dalle province occidentali. Le precipitazioni si concentreranno principalmente nella prima parte della giornata, tra le ore antecedenti l’alba e la mattinata. Possibili fioccate sulle cime più alte dei Nebrodi e delle Madonie, nonché sull’Etna a partire dai 1800/1900 metri. Tempo più asciutto nel pomeriggio, con temperature in aumento sui monti. Vivace ventilazione da Maestrale.

LUNEDI 4 GENNAIO | Diffusa presenza di nubi, con il rischio di piogge a carattere sparso, generalmente di debole o moderata intensità. Zero termico in aumento: temperature elevate per la stagione soprattutto in montagna. Piogge anche sui crinali dei Nebrodi e delle Madonie, possibili deboli nevicate sull’Etna solo oltre i 2300/2400 m. Venti moderati dai quadranti occidentali.

MARTEDI 5 GENNAIO | Sicilia sotto il richiamo mite e umido dai quadranti sud-occidentali, preludio della perturbazione che raggiungerà la regione nella giornata successiva. Cieli irregolarmente nuvolosi, ma con fenomeni sporadici o del tutto assenti. Temperature in aumento, con punte fino ai 18/20°C tra catanese e siracusano. Venti di Libeccio in intensificazione. Quota dello zero termico confinata solo oltre i 3400 m.

MERCOLEDI 6 GENNAIO | Una nuova perturbazione raggiunge la Sicilia. Alla saccatura atlantica, colma di aria più fresca, si assocerà, con buona probabilità, un minimo depressionario in traslazione dal Tirreno verso lo Ionio. Instabilità in nuova accentuazione sulla Sicilia, con piogge, rovesci e locali manifestazioni temporalesche più probabili dapprima sulle province occidentali, poi sul versante tirrenico nord-orientale. Torna la neve su tutti i principali comprensori montuosi, dal pomeriggio anche sotto i 1500 metri. Temperature in sensibile diminuzione. Venti in graduale rotazione da Maestrale.

TENDENZA SUCCESSIVA | Sulla base di un approccio squisitamente scientifico, nei limiti della predicibilità dell’atmosfera a lungo termine, appaiono improbabili eventi nevosi degni di nota quantomeno fino a metà gennaio. Alla fase scandita dalle perturbazioni atlantiche, dall’8 gennaio potrebbe seguire una nuova rimonta dell’alta pressione, in un contesto termico mite per il periodo. Naturalmente nulla è possibile dire, al momento, sugli scenari dell’ultima parte del mese.

ANDREA BONINA

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Il blog di MeteoBronte è a cura di Andrea Bonina, laureato in Geologia presso l’Università di Catania. Nel 2014 è stato consulente del Comune di Bronte in materia di meteorologia.

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