Dopo aver apportato le ultime piogge sulla Sicilia settentrionale, il vortice di bassa pressione si allontana verso i Balcani. Sulla nostra isola torna il bel tempo. Anticiclone subtropicale protagonista nei prossimi giorni: temperature in graduale e costante aumento, fino a dieci gradi in più tra il 14 ed il 16 settembre
L’ondata di maltempo è giunta al capolinea. Per diverse località è tempo di bilanci ed è già cominciata la conta dei danni. Occorre una riflessione profonda sull’assetto idrogeologico del nostro territorio e sulla dissennata gestione delle città: senza interventi di regimentazione idraulica, in caso di precipitazioni intense la popolazione sarà sempre esposta a pericoli in strade trasformate in torrenti in piena. Occorre cambiare marcia, subito. Non è più ammissibile piangere le vittime del maltempo e dell’incuria. Basta con le tragedie annunciate e col fatalismo. Fortunatamente le previsioni meteo e gli allertamenti della Protezione Civile hanno funzionato in modo ottimale, evitando guai ben peggiori rispetto agli attuali danni ad automobili, scantinati, negozi e lidi. Ma con l’arrivo dell’autunno e delle sempre più frequenti perturbazioni, siamo davvero sicuri che gli avvisi saranno sufficienti?
Tornando all’aspetto più prettamente meteorologico, il martoriato e fragile territorio siciliano potrà beneficiare di una lunga pausa stabile e soleggiata. Si apre un periodo anticiclonico di notevole durata: il promontorio subtropicale andrà ad imporsi sulle regioni meridionali italiane almeno fino al 17-18 settembre, con temperature in costante aumento. Nella giornata di domenica la colonnina di mercurio risalirà su valori tipici del periodo, mentre intorno a mercoledì 16 potremo attenderci oltre 10°C in più di oggi. L’aumento termico si tradurrà in massime quasi ovunque prossime o superiori ai 30/33°C, con picchi di caldo intenso nelle pianure dell’entroterra, come in pieno luglio. Dopo il primo assaggio di autunno, diamo il benvenuto, dunque, all’estate settembrina, per le numerose famiglie brontesi ideale per completare i lavori di raccolta ed asciugatura del pistacchio. I più fortunati potranno ancora godere di splendide giornate per andare al mare (quello vero, però), un privilegio che poche regioni possono vantare. Un’unica raccomandazione: attendete prima che dai litorali si allontanino fango e detriti.
Andrea Bonina
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