ETNA, SI CONCLUDE LA LUNGA ATTIVITA’ ERUTTIVA
La conferma ufficiale arriva dall’INGV: il vulcano si concede una pausa
Con uno scarno comunicato delle ore 9.10 del 18 agosto 2014, l’INGV-Osservatorio Etneo rende noto che le reti di monitoraggio hanno registrato la fine dell’attività vulcanica dell’Etna. Il vulcano attivo più alto d’Europa, dunque, dopo circa 40 giorni di attività tra il Cratere di Nord-Est (con la splendida fase degli hornitos) ed il NSEC, si concede una pausa. Si chiude una fase eruttiva che verrà ricordata principalmente per l’inusitato richiamo turistico, favorito dalla concomitanza con il periodo estivo e da un tipo di attività prevalentemente blanda e tutt’altro che pericolosa. L’episodio di attività stromboliana ed emissione di colate di lava al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), che ha avuto inizio il 9 agosto 2014, si è concluso durante la giornata del 15 agosto 2014, quando l’attività esplosiva è cessata, mentre l’emissione di lava è progressivamente diminuita per esaurirsi nella notte fra il 15 e il 16 agosto. Con la cessazione dell’attività eruttiva, il tremore vulcanico è rientrato su livelli normali.
Per l’Etna, è chiaro, si tratta solo di un arrivederci, mentre è tutt’ora in corso l’attività del vulcano Stromboli, nelle Eolie. E’ un’estate… vulcanica!
Andrea Bonina
© MeteoBronte
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