DOMENICA BURRASCOSA, IRROMPE LO ‪‎SCIROCCO‬: RAFFICHE DI OLTRE 100 KM/H SULLA SICILIA TIRRENICA

L’azione congiunta di un profondo vortice depressionario centrato sulle Baleari e di un secondo minimo di bassa pressione sulla Tunisia sarà la causa di un marcato aumento della ventilazione nelle prossime 24 ore.

Tra la prossima notte e la giornata di domenica 28 febbraio, forti venti di Scirocco sferzeranno la Sicilia, apportando, con ogni probabilità, diversi disagi. Il picco dei venti sciroccali, innescati dal notevole gradiente barico tra il Mediterraneo occidentale e i Balcani, è atteso nella mattinata di domenica, approssimativamente nell’intervallo compreso tra le 6 e le 12 locali. Nella seconda parte della giornata la ventilazione, pur sostenuta, tenderà gradualmente ad attenuarsi.

SITUAZIONE GENERALE — Lo Scirocco soffierà con intensità di burrasca in gran parte del territorio regionale; le raffiche nella fase clou potranno attestarsi mediamente nell’intervallo 60-90 km/h. Particolare attenzione anche al versante nordoccidentale dell’Etna, per “venti di caduta” in alcuni casi piuttosto intensi ed allo Stretto di Messina, per il cosiddetto “effetto Venturi”.

VERSANTE TIRRENICO — La forza dei venti verrà notevolmente modellata dall’orografia siciliana ed a farne le spese sarà in particolar modo la Sicilia settentrionale. Raffiche persino superiori ai 100-110 km/h, in violenta discesa dai versanti settentrionali dei  Nebrodi e delle Madonie, potranno localizzarsi a macchia di leopardo su alcune località del versante tirrenico, perlopiù nella fascia territoriale compresa tra Cefalù (PA) e Milazzo (ME). Si consiglia di prestare la massima attenzione.

ECCEZIONI — Le elaborazioni a nostra disposizione evidenziano una relativa ‘fascia d’ombra’ localizzata tra basso messinese ionico, Peloritani orientali, versanti est e sudest dell’Etna e hinterland di Catania: in questi settori il vento di Scirocco, pur presente ed insistente, non dovrebbe raggiungere picchi eccezionali, con raffiche comprese mediamente tra i 30 e i 60 km/h.

Vento forte Scirocco Sicilia
Vento Sicilia – Raffiche vento attese nella mattinata di domenica 28 febbraio 2016

 

PREVENZIONE: LINEE GUIDA DELLA PROTEZIONE CIVILE: COME AGIRE IN CASO DI FORTI VENTI

All’aperto

  1. evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
  2. evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano

  1. se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
  2. presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

In zona costiera
Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Pertanto:

  1. presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;
  2. evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;
  3. evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

In casa

  1. Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

ANDREA BONINA

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Andrea Bonina
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Il blog di MeteoBronte è a cura di Andrea Bonina, laureato in Geologia presso l’Università di Catania. Nel 2014 è stato consulente del Comune di Bronte in materia di meteorologia.

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