Nella scorsa notte la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha registrato due lievi scosse di terremoto nel territorio di Bronte. La prima alle 2.33 locali con magnitudo 1.8 e profondità di 30 km, la seconda, a poco meno di un minuto di distanza, di magnitudo 2.0 ad una profondità di 32 km. Gli epicentri si localizzano a circa 3 km di distanza dal centro storico, sul tratto della SP 225 che costeggia il Simeto. I due eventi rientrano nella normale sismicità dell’area ed hanno presentato una magnitudo bassa, tale da essere avvertita solo da una piccola parte della popolazione, senza alcun danno a cose o persone. Per approfondire: il rischio sismico nei territori di Bronte, Maletto e Randazzo.
Nel corso della giornata la terra è tornata a tremare anche sui Nebrodi con due scosse nel territorio di Cesarò (ML 2.3 e 2.4, entrambe a 36 km) e in mare poco a largo di Patti (ML 3.1, a 10 km). Terremoto debole ma molto superficiale sul versante orientale dell’Etna: alle 12.04 una scossa di magnitudo 2.2 a 2 km di profondità, probabilmente di natura vulcano-tettonica, dunque correlata a movimenti magmatici, ha interessato il territorio di Zafferana Etnea ed è stata distintamente avvertita dalla popolazione locale.
