Maltempo, scatta l’allerta meteo rossa anche a Bronte, Maletto e Randazzo. Le previsioni meteo

di Andrea Bonina | 21 gennaio 2017

Come ampiamente preannunciato su MeteoEtna.com, una fase d’intenso maltempo sta per interessare la Sicilia, con i massimi effetti sui versanti orientali dell’Etna e dei Peloritani. Sulla scorta delle previsioni meteorologiche e degli effetti attesi sul territorio, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha emanato, per la giornata di domenica 22 gennaio, un’allerta meteo di livello rosso (fase operativa ‘allarme’) sui bacini A, H e I. Rientrano nell’allertamento rosso, tra gli altri, i territori comunali di Bronte, Maletto, Adrano, Biancavilla (facenti parte del Bacino del Simeto, H) e Randazzo (area I).

Il grado di allertamento è valido sia per il rischio idrogeologico sia per quello idraulico. Il testo dell’avviso n. 17021 alla voce CONDI-METEO AVVERSE prevede:

“IL PERSISTERE DI VENTI DI BURRASCA O BURRASCA FORTE DAI QUADRANTI ORIENTALI, IN RAPIDA ESTENSIONE. PRECIPITAZIONI SPARSE, TENDENTI A DIFFUSE CON FENOMENI A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE. I FENOMENI SARANNO ACCOMPAGNATI DA ROVESCI DI FORTE INTENSITA’, FREQUENTE ATTIVITA’ ELETTRICA E FORTI RAFFICHE DI VENTO”.

Qui gli scenari di rischio contemplati nei bollettini di allertamento.


NOTE A MARGINE

  • In base all’evoluzione meteorologica attesa Bronte non dovrebbe rientrare tra i settori più esposti alla circolazione depressionaria che richiamerà aria umida e instabile da S-SE. Non mancheranno, tuttavia, nubi e piogge intermittenti. Nel nostro settore il clou dell’instabilità è atteso tra il pomeriggio/sera di domenica e le prime ore di lunedì, quando le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o temporale e mostrarsi in qualche caso ingenti e associate a raffiche di Scirocco. Andrà quasi certamente peggio sulla fascia Linguaglossa-Giarre-Nicolosi, dove in in termini di abbondanza potrebbe piovere dalle cinque alle dieci volte in più rispetto al Paese del Pistacchio. Oltre ai nubifragi lungo il versante ionico (possibili apporti nell’ordine dei 200/300 mm in 48 ore), sono attesi almeno due metri di neve fresca sull’Etna.
  • Molta pioggia cadrà nelle prossime ore non solo sull’area etnea ma anche sulle dorsali montuose (Nebrodi, Madonie, Erei, Peloritani): ai quantitativi idrici in arrivo con le precipitazioni, copiosi sulla fascia ionica, si aggiungeranno gli apporti scaturiti dalla fusione della neve caduta in questo eccezionale inizio d’inverno (ancora ben presente tra i 1000 e i 1600 metri). Ciò significa che i corsi d’acqua principali (Simeto, Alcantara in primis, Salso) e i relativi affluenti potrebbero andare incontro a piene e locali esondazioni. Prestare attenzione.

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Andrea Bonina
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Il blog di MeteoBronte è a cura di Andrea Bonina, laureato in Geologia presso l’Università di Catania. Nel 2014 è stato consulente del Comune di Bronte in materia di meteorologia.